Alimentazione, integrazione alimentare, allenamento e tecniche di rilassamento, sono 4 gli ingredienti che il Dottor Filippo Ongaro (medico certificato in medicina funzionale e antiaging) consiglia per vivere una vita lunga e sana. Superati i 40 molti di noi hanno un atteggiamento misto di rassegnazione e pigrizia, che anno dopo anno porta ad accumulare peso, fare vita sempre più sedentaria e mangiare male.
Il meccanismo che si innesca è deleterio: poca agilità nei movimenti, insoddisfazione, umore in caduta libera. Il più delle volte abbiamo ottimi alibi e scuse rodatissime: ‘Dopo i 40 è inevitabile, non ho più il fisico dei 20 anni!’, ‘Ho il metabolismo bloccato, non mangio e ingrasso!’, ‘Con il lavoro e i figli dove lo trovo il tempo per andare in palestra?’, ‘Mangiare poco e di tutto, è questo il segreto’.
Bene, se nonostante la vita sedentaria avete un fisico perfetto, energia da vendere e siete soddisfatti della vostra salute sia fisica che mentale, avete trovato l’elisir di lunga vita; se invece siete appesantiti e rallentati sia nel corpo sia nella mente e vorreste cambiare stile di vita… ascoltate cosa ha da dirci un medico che negli anni ha seguito astronauti, militari delle forze speciali e atleti e che oggi si dedica alla medicina anti-aging e funzionale:
Dottor Ongaro, cosa significa invecchiare ‘bene’?
‘Continuare a fare quello che si vuole, quello che sia ama fino all’ultimo momento della propria vita. Invecchiare bene significa rimanere liberi.’
A 40 o 50 anni siamo ancora in tempo a iniziare uno stile di vita più attivo e più sano?
Certamente. La vita media si è allungata, ma troppo spesso la qualità della vita nelle ultime decadi è pessima. Spetta a noi scegliere come vogliamo vivere. Certo se continuiamo a mangiare male, essere sedentari, fumare, bere troppo ma poi speriamo di stare bene e di vivere a lungo… rischiamo di perdere la scommessa.
I media ci inondano di notizie del tipo: ‘Bastano 30 minuti di camminata al giorno per vivere sani e dimagrire.’ E’ d’accordo? O ci vuole altro per mantenere il fisico agile più a lungo?
Le informazioni sono contraddittorie e dettate dall’ossessione di vendere una copia in più. Ogni estate una dieta, un programma di allenamento che ti promette di non far fatica. Invece di contribuire ad educare, molti media lavorano sulle nostre debolezze e ci vendono illusioni. Camminare fa meglio che guardare la televisione, ma fa poco rispetto a quello che si può ottenere con un programma di allenamento mirato.
Le donne dopo i 40 vedono il proprio corpo modificarsi: più grasso sull’addome, chili che si accumulano più facilmente… E’ un processo inevitabile al quale dobbiamo rassegnarci o possiamo fare qualcosa?
Non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini… spesso questi sono svantaggiati da un atteggiamento di completo disinteresse nei confronti del loro corpo e del loro aspetto. Invecchiare è inevitabile, ma la qualità del percorso dipende dalle scelte che si fanno. L’epigenetica ci insegna che il DNA si adatta agli stimoli che gli forniamo anche per quello che riguarda la velocità di invecchiamento. Io parlo dei 4 fondamenti di una vita sana: nutrizione, integrazione alimentare, allenamento fisico e gestione mentale. Sono una bussola che ci aiuta a navigare al meglio il percorso della vita.
E il lato emotivo che vantaggi trae da un’alimentazione corretta e da un allenamento regolare?
Sembra strano, ma le nostre emozioni sono determinate da risposte biochimiche che a loro volta dipendono dalla presenza o meno di determinate sostanze nel nostro organismo. Quindi alimentarsi bene e allenarsi regolarmente vuol dire anche ottimizzare la propria risposta emotiva, oltre che generare un senso di controllo sulla nostra vita che fa sentire abili e capaci.
Parliamo di allenamento: in assenza di patologie, con la maturità si può fare sport a livello agonistico o il fisico ci impone di rallentare? Fino a quanti anni si può aspirare ad allenarsi seriamente in palestra o in altri sport?
Va fatta una distinzione. Lo sport agonistico non è mai completo perché prevede di specializzarsi al massimo su un gesto. Per questo in particolare in ottica antiaging è molto meglio avere un programma personalizzato e completo di allenamento che preveda di lavorare su muscoli, resistenza e mobilità. Se si lavora bene, questo è un programma che si può continuare per tutta la vita.
Lei parla spesso di integratori alimentari per dare al nostro corpo tutti i nutrienti di cui necessitano. Quali sono i vantaggi nell’assumerli e perché una sana alimentazione non basta?
Intanto vorrei sapere quanti seguono un’alimentazione sana. Lei vede molti bambini mangiare 6 porzioni di verdure al giorno? Il fatto è che ci illudiamo di mangiare sano molto più spesso di quello che in realtà facciamo. Poi c’è il problema della produzione, conservazione e cottura dei cibi che ne altera le proprietà.
Oggi sappiamo che la nutrizione media ci porta a coprire i fabbisogni minimi, per questo non si vedono casi di scorbuto, pellagra o rachitismo. Ma sappiamo anche che i valori ottimali sono ben più alti e questi non si ottengono solo con il cibo.
La meditazione ricorre spesso tra i suoi consigli per vivere a pieno. Perché?
Molte ricerche dimostrano che la meditazione e altre pratiche tipiche della positive psychology sono davvero efficaci nel farci vivere meglio. Pratiche vecchie di millenni oggi rientrano a pieno titolo tra le cose da fare per vivere a lungo e bene.
Per saperne di più https://www.filippo-ongaro.it
Costanza Cristianini per Margherita.net