È già da qualche anno che mi chiedo dove vogliono arrivare. Me lo chiedo ogni volta che vedo una di quelle copertine in cui donne evidentemente sovrappeso (nulla di male se una vuole esserlo) vengono proposte come i nuovi sex symbol (però qui mi metto a ridere, scusate). E adesso stanno cercando di convincere anche gli uomini che grasso è bello.
Che i media ‘tradizionali’ fossero prima di tutto uno strumento (a volte maldestro) di propaganda – politica e non – non è mai stato un mistero. Ed è per questo che non li leggiamo più. Ma a volte uno si chiede il perché di una determinata campagna mediatica, soprattutto quando è così chiaro l’intento di imporre un nuovo modello che viene dall’alto. Come la campagna di propaganda che adesso ci vorrebbe tutti (hanno iniziato con le donne ‘curvy’ e adesso stanno passando anche agli uomini) grassi, grassottelli, in ogni caso sovrappeso. Perché grassottello sarebbe più bello. E addirittura si scoperebbe di più (ma pensa te a che punto arrivano per cercare di convincerci).
Prima le campagne pubblicitarie di prodotti di bellezza che raffiguravano donne abbondantemente oltre il peso ideale. Poi la campagna pro ‘curvy’ – un eufemismo che nasconde un concetto vecchio come il mondo. Copertine di settimanali, anche di moda, che per cercare di sopravvivere si sono buttati anche su questo carrozzone. Programmi televisivi in cui la bellezza ‘giunonica’ viene proposta come la nuova bellezza, da contrapporre a quella delle ‘magre’ che sarebbero tristi, afflitte da gravi disturbi psicologici, per niente sexy. Bene. Anzi, male.
E adesso, da qualche settimana, l’escalation. Grasso è bello anche per l’uomo!!! Avete capito ragazzi? Così bello che un uomo grassi scoperebbe di più perché alle donne piacerebbe di più!
Ma pensate a che punto siamo (sono) arrivati. Ti vengono anche a dire che se ingrassi scoperai di più! E adesso anche l’elenco di attori con la ‘panza’ Leonardo di Caprio in testa che dai media americani sta letteralmente ‘colando’ sui nostri media-ripetitoridinotiziefinte-maltradotti. E adesso prepariamoci al ‘grasso è bello’ anche per i maschietti, che devo dire finora se la erano cavata egregiamente, sfoderando fisici mediamente molto più asciutti e tonici di quelli delle loro metà. Hanno anche trovato un nome che fa ridere i polli: dadbod (corpo da papà… ma poi perché? Da quando in qua i papà dovrebbero perdere la forma fisica? Per solidarietà?)
E infine, l’immancabile ciliegina. Iniziano a fioccare articoli dedicati alle più nuove ricerche scientifiche: chi è ‘grassottello’ vivrebbe più a lungo… Ma come? Ci hanno fatto una testa così per anni sull’importanza di mangiare magro e di fare movimento… e adesso per agevolare questo programma di ‘sdoganamento’ del grasso come nuova ‘normalità’ ci vengono addirittura a dire che se ingrassiamo vivremo più a lungo? E che scoperemo di più? Suggerirei anche una ricerca sul rapporto tra percentuale di grasso corporeo e le vincite alla lotteria. È solo un’idea.