Come si inizia a fare la modella? Questa è forse una delle domande più ricorrenti che riceviamo da parte delle nostre (molte) lettrici. Essere una bella ragazza è già un buon punto di partenza, ma non basta. Per avere le carte in regola servono ben altri requisiti, e in ogni caso si deve poi partire con il piede giusto. O con l’agenzia giusta, per essere più chiari. Per capire meglio come si deve iniziare, a chi rivolgersi, come funziona e a cosa fare attenzione ci siamo rivolti ad un esperto, a Luigi Junior Giuliani di Wonderwall Management a Milano. Ecco cosa ci ha detto.
Se si presenta da te in agenzia una modella di cui tu vedi le potenzialità, cosa succede da quando cui dici ‘ok, ci crediamo, ci proviamo? Per una ragazza che non ha mai fatto la modella, come cambierà suo stile di vita? Cosa deve aspettarsi da quel momento in poi?
“Questo è quello che facciamo noi regolarmente, fa parte del nostro lavoro. Quando troviamo una modella italiana o straniera, o viene a presentarsi in agenzia una ragazza che ancora non fa la modella ma che ha tutte le carte in regola per fare questro lavoro, solitamente questa non ha ancora un portfolio professionale. Poichè questo mondo, il mondo della moda, si basa sull’immagine, noi prima di tutto dobbiamo capire il suo potenziale, questo significa che deve avere le misure giuste oppure un look giusto” prosegue Luigi Junior Giuliani “Se non ha le misure giuste, poiché questo lavoro richiede che la modella rispetti certe misure – misure che vengono imposte dal mercato e non dalle agenzie di modelle – noi dovremo cercare adattare le sue misure al suo tipo di corpo, rispettandone le caratteristiche naturali. Come agenzia il nostro lavoro consiste anche nel guidare la modella verso il tipo di look che riteniamo più adatto. Per fare questo contattiamo dei fotografi professionisti, la aiutiamo a costruire un book fotografico, le insegniamo a camminare in passerella, a posare di fronte all’obbiettivo” e concude “…dopo aver raggiunto i risultati che riteniamo fondamentali per poter iniziare con il piede giusto, partiamo e la facciamo vedere ai clienti”.
Per fare tutto questo lavoro che hai appena descritto, la modella deve pagare qualcosa?
“No” risponde perentorio Luigi Junior Giuliani “C’è un investimento economico che noi come agenzia facciamo anticipando i costi necessari per iniziare. Questo chiaramente quando riteniamo che una modella o un modello ha del potenziale” e prosegue “siamo noi che investiamo economicamente per farle sviluppare un book fotografico e per prepararla al lavoro di modella. Se noi come agenti crediamo nel futuro di una modella, facciamo in modo che lei possa iniziare la sua carriera nel modo più adeguato e senza dover anticipare nulla. Si tratta di un investimento minimo”.
E se la modella non è di Milano? Se deve venire a vivere a Milano?
“Se la modella non vive a Milano dobbiamo anche investire pagandole l’affitto, tanto per farti un esempio. Solo in seguito, quando la modella avrà iniziato a lavorare – e a guadagnare – noi recuperiamo i soldi investiti, ma questo avviene solo dopo. Parlo dei costi di fotografo, affitto dell’appartamento a Milano, palestra e tutto quello che abbiamo anticipato per permetterle di iniziare. Ma noi non chiediamo mai alla aspirante modella di anticipare dei soldi. Se ci crediamo, investiamo in lei anticipando economicamente quello che serve per farle iniziare la carriera di modella”.
Questo vale anche per le modelle straniere?
“Sì, è quello che noi chiamiamo ‘investment’. Anticipiamo quelli che sono i costi necessari – tanto per farti un esempio – per la stampa dei composit (la cartolina con foto, nome e misure che viene lasciata al cliente dopo il casting), delle foto, noi queste spese le detraiamo dai guadagni derivanti dai lavori solo una volta che la modella avrà iniziato a lavorare”.
Dunque la modella viene qui, si presenta, non deve aver fatto una scuola o delle foto professionali…
“Esatto. Se la ragazza ha già fatto una scuola seria e professionale, può essere un aiuto extra, ma snoi nella ragazza anche senza esperienza ci crediamo, la facciamo venire da noi e da noi impara tutto quello che le servirà per iniziare, gratis” si cpiega Luigi Junior Giuliani “Noi investiamo tempo e denaro nella modella che inizia, e se la modella inizia a lavorare, poi questi investimenti rientrano. Ma prima di presentarsi in un’agenzia, prima di andare da qualche parte, il mio consiglio è di studiarsi da sole come funziona questo lavoro. Internet è piena di risorse, interviste a modelle ‘vere’, modelle di moda e non showgirls o figlie di papà ricche che adesso fanno le modelle. Intendo persone che hanno fatto seriamente questo lavoro, che hanno le carte in regola per fare questo lavoro, i requisiti giusti. Si selezionano le agenzie più serie (come quelle che si trovano ad esempio su Models.com) e ci si presenta. E poi in base alle risposte si decide se è il caso, e si inizia”.
Ti capita di fermare una ragazza per la strada e di proporle di fare la modella?
“Capita, per strada, nei ristoranti, al bar… ma ti dico la verità che non ci credono tanto. Anche qui torna un po’ la mentalità italiana, il vero mondo della moda non fa davvero parte della nostra mentalità italiana, parlo della professione di modella. Quando una ragazza molto bella pensa di voler provare a fare la modella deve chiedersi se ha davvero le carte in regola. Non basta farsi un ‘selfie sexy’ e metterci un filtro, o perché le amiche dicono che una potrebbe essere una modella. Fare la modella significa lavorare duro, stare in piedi ore ed ore per soddisfare le esigenze del cliente, camminare con scarpe scomode, indossare capi scomodi, è un lavoro serio e impegnativo, non è uno scherzo”.
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