Quando si parla di fitness per dimagrire si sente – letteralmente – tutto e il contrario di tutto. Aerobica, no allenamenti con i pesi. Dieta, ma solo di un certo tipo… pochi allenamenti ma intensi, no meglio molti e a bassa intensità. Lasciamo stare le tutine impermeabili per sudare di più quando ci si allena… In collaborazione con MARGHERITA.NET
Poiché le lettere che riceviamo in tema di fitness e dimagrimento sono sempre davvero tante, abbiamo cercato di capirne di più intervistando un vero esperto nel settore, il Dott. Antonio Gianfelici, Medico Chirurgo. Specialista in Medicina dello Sport, al quale abbiamo posto le domande che – a nostro avvisono – ricorrono più frequentemente in chi si allena o vorrebbe farlo con l’obiettivo di dimagrire.
La prima domanda, anche se apparentemente banale, è: perché un certo tipo di allenamento è più indicato per dimagrire rispetto ad un altro tipo? Ad esempio, mi dicono che se mi alleno con i pesi non è la stessa cosa che se mi allenassi al tappeto rotante… eppure in entrambi i casi al termine dell’allenamento sento di aver lavorato e di essermi stancato… Quando l’obiettivo dell’allenamento è quello di dimagrire, sottoporsi ad allenamenti che fanno “bruciare” più grasso corporeo, che consistono generalmente in sedute di lavoro continuativo per almeno 40 minuti ad intensità metabolica e cardiorespiratoria media, sono solitamente consigliati. Questo non significa però che altri tipi di allenamento non possano far ottenere lo stesso effetto: molto dipende dalle condizioni atletiche e fisiche iniziali del soggetto. La cosa migliore potrebbe essere quella di inserire una seduta settimanale di allenamento con dei piccoli sovraccarichi alternata a tre sedute di allenamento aerobico.
Come va impostato un allenamento ‘aerobico’? Alcuni dicono che bastano due sedute settimanali, altri che ci si deve allenare almeno quattro volte la settimana… altri ancora che è meglio pianificare sedute di allenamento brevi ma frequenti… insomma è tutto molto poco chiaro. Ci può dare delle indicazioni su come andrebbe impostata una tabella di allenamento aerobico per chi vuole perdere peso? Secondo alcuni studi, l’obiettivo di mantenimento della fitness consiste nel bruciare almeno 2000 kcal a settimana (quantità totale di lavoro), magari suddiviso in almeno tre – quattro sedute settimanali di circa 45-60 minuti ciascuna. Vanno comunque rispettati i principi fondamentali della metodologia dell’allenamento che sono frequenza delle sedute (3-4 a settimana), intensità (60-85 % del massimale), durata (almeno 45 minuti continuativi o 2 sedute giornaliere da 20-25 minuti ciascuna) e soprattutto CONTINUITÀ! L’allenamento effettuato solo intensamente nel fine settimana (“Warrior week-end”) non porta a benefici e sottopone a dei rischi di salute.
È importante una visita dal medico sportivo, magari eseguire una prova da sforzo, prima di intraprendere qualsiasi tipo di allenamento, soprattutto se fino a questo momento non si è state troppo attive sul fronte fitness? Proprio per quanto detto fino ad ora, la visita medica (quando serve integrata da indagini strumentali adeguate) dello specialista in medicina dello sport non deve semplicemente servire alla concessione di una presunta idoneità ad effettuare gli sforzi ma anche a fornire i suggerimenti sul tipo di allenamento che si dovrà poi sostenere. Il Medico dello Sport è in grado di prescrivere l’attività sportiva come altri specialisti fanno con le terapie farmacologiche.
Esiste qualcosa come il ‘dimagrimento mirato’ per determinate parti del corpo (ad esempio il grasso dietro alle braccia, il grasso sulla pancia, sulle cosce…) attraverso il fitness di cui si sente a volte parlare? Un corretto programma d’allenamento sviluppato con il contributo del preparatore fisico (che deve essere opportunamente istruito) può correggere generalmente alcuni “problemi localizzati”, e quando non riesce come terapia esclusiva contribuisce fortemente alla riuscita di altri provvedimenti, come per esempio quelli di chirurgia.
Ho appena iniziato a frequentare una palestra e invece di perdere peso mi pare di aver preso peso. Qualcuno ha cercato di spiegarmi che il grasso ha un peso diverso rispetto ai muscoli, e che potrei essere comunque dimagrita anche se la bilancia dice il contrario. Possibile? Possibile che nella fase di tonificazione ed ipertrofia, l’aumento della massa muscolare (che in genere in un soggetto sovrappeso porta anche ad una perdita di grasso corporeo) determini un aumento del peso, misurato sulla classica bilancia pesapersone. Ma quando si effettua una valutazione leggermente più approfondita della composizione corporea, semplicemente con metodi non invasivi come la misura delle pliche cutanee o con sistemi bioimpedenziometrici, si scopre che effettivamente si è modificato il rapporto tra le due componenti (magra e grassa) della massa corporea, in favore di quella muscolare (magra). È indispensabile creare una cultura del movimento fisico e della corretta alimentazione ai fini del dimagrimento e della salute e non una cultura del deperimento, figlia esclusivamente di diete eccessivamente ipocaloriche.
Grazie
Si ringrazia il Dott. Antonio Gianfelici, Medico Chirurgo. Specialista in Medicina dello Sport
ADVERSUS In collaborazione con MARGHERITA.NET