Quando si decide che è giunto il momento di perdere peso, per motivi di salute o più semplicemente per prepararsi alla stagione estiva, la prima tentazione è quella di ‘inventarsi’ una dieta. Chi non ha mai provato ad esempio ad eliminare totalmente i carboidrati dalla dieta, o ad evitare di associare determinati alimenti, a mangiare solo minestroni o a saltare uno o due pasti al giorno? O addirittura a digiunare uno, due, tre giorni per disintossicarsi? Non che questi metodi siano sbagliati in partenza, ma possono non fare al caso nostro, possono essere pericolosi se non sono adatti alla nostra condizione di salute.
Per questo motivo, e molti altri, è importante che una dieta venga prescritta e seguita da uno specialista, un medico dietologo o un biologo nutrizionista. E poiché ci stiamo avvicinando a quel periodo dell’anno in cui si inizia a fare i conti con la propria forma fisica, e si inizia a pensare alle diete, abbiamo chiesto ad un professionista della nutrizione di spiegarci i motivi per cui è importante non inventarsi una dieta, ma essere seguiti da uno specialista. Per questo ci siamo rivolti al Dott. Davide De Benedittis Biologo nutrizionista e personal trainer a Milano. Ecco cosa ci ha detto.
Uno dei consigli più ripetuti, quando si parla di diete dimagranti, è di non fare da soli, ma di appoggiarsi ad uno specialista. Quali sono i rischi non solo per la riuscita della dieta, ma anche per la salute, che si possono correre seguendo una dieta ‘fai da te’?
Il consiglio di evitare “il fai da te” andrebbe sempre ascoltato, in tutti gli ambiti, in quanto i professionisti hanno maturato competenze teoriche e pratiche che consentono di offrire le soluzioni più adeguate.
Dimagrire non significa semplicemente perdere peso sulla bilancia il più velocemente possibile! Se fosse così semplice l’obesità ed i problemi di salute legati alla sindrome metabolica non esisterebbero.
La Dieta (dal greco abitudine) consiste in una serie di scelte ed azioni che mettiamo in atto per predisporre il corpo ad uno stato di salute e benessere, che in caso di dimagrimento, consentano la perdita di grasso (e quindi di peso). Il peso è semplicemente un numero, non fornisce indicazioni sulla composizione corporea che è importante conoscere utilizzando strumenti che il professionista possiede, come ad esempio il bioimpedenziometro professionale.
Dimagrire non significa semplicemente perdere peso sulla bilancia il più velocemente possibile! Se fosse così semplice l’obesità ed i problemi di salute legati alla sindrome metabolica non esisterebbero.
Il “fai da te” è sempre la strada più seguita o quantomeno la prima che si intraprende. I motivi sono: la semplicità con cui si accede alle informazioni grazie ad internet, gli innumerevoli consigli degli amici, la vasta disponibilità di libri, la possibilità di evitare il confronto e le misurazioni di una professionista che potrebbe intimidire, la paura di soffrire per le ristrettezze imposte dall’esterno, la possibilità di risparmiare, ma soprattutto la promessa di ottenere risultati velocemente!
Il principale rischio del “fai da te” è la generalizzazione!
Una persona, giustamente, non ha le competenze per conoscere quanto e cosa sia giusto mangiare per le proprie necessità. Ma soprattutto sottovaluta l’aspetto legato alla salute.
Chi presenta una condizione di sovrappeso o di obesità solitamente è anche sedentario, spesso ha una condizione di salute alterata e frequentemente assume farmaci, a cui si aggiungono problemi intestinali di varia natura e manifestano patologie autoimmuni, allergie e intolleranze.
Il cibo ha funzione: energetica, ormonale, metabolica, di sviluppo, protezione, sazietà, piacere, ed è in grado anche di modificare gli effetti dei farmaci.
Se prendiamo in considerazione tutti questi aspetti dovrebbe risultare evidente che sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista che possa proporre una nutrizione il più personalizzata possibile.
Un articolo, un libro, una trasmissione, tv o un post sulla nutrizione si rivolgono sempre ad una persona in salute, che si trova in una “semplice” condizione di aumento del peso, offrendo una soluzione comune che non considera tutte le condizioni di cui sopra.
Il cibo ha funzione: energetica, ormonale, metabolica, di sviluppo, protezione, sazietà, piacere, ed è in grado anche di modificare gli effetti dei farmaci.
Rivolgersi ad uno specialista della nutrizione consente: di essere seguiti in modo personalizzato, di ottenere un piano nutrizionale creato secondo una scrupolosa anamnesi e misurazioni che consentano di avere indicazioni sulla composizione corporea, di avere una persona a cui rivolgere i propri dubbi, di risparmiare tempo e di non finire in quella condizione molto nota dell’effetto yo-yo.
Un’ulteriore importante condizione è di rivolgersi ad un professionista della nutrizione regolarmente iscritto all’ordine nazionale dei biologi o dei medici.
Ringraziamo il Dott. Davide De Benedittis
Biologo nutrizionista e personal trainer a Milano
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