Combinando diversi riferimenti ed elementi, esplorano consapevolmente le possibilità che sorgono dalla fusione di sartorialità e tecnicità, femminilità e mascolinità, daywear e glamour, quotidiano e virtù dell’alta moda, sia nella forma che nel materiale. L’artigianato tradizionale e la costruzione e tecnica industriale si completano a vicenda, riflettendo il nostro eclettico, mobile, tecnologico tempo. E una visione positiva del futuro. Una nuova fusione impeccabile senza alcun senso di nostalgia.
Leggera, elegante e dirompente, la collezione rinnova i classici – cappotti, abiti, giacche, giacconi, trench, tuniche, divise – in un linguaggio raffinato e contemporaneo. Forme pure e scultoree si trasformano in silhouette spostate e sostanziali. Lunghi abiti da sera a tinta unita sono interamente e preziosamente lavorati a maglia, con corpetti aderenti a coste e gonnellone fluttuanti. Le capacità espressive della maglieria sono spinte ai massimi livelli di sofisticazione. Il morbido popeline color viola-marrone di un lussuoso abito dal taglio couture fluttua senza soluzione di continuità.
Gli abiti stirati sono fatti a mano, con strisce di pregiato cotone-seta avvolte a spirale e unite da pizzi chantilly. L’effetto è sia ottico che armonioso. Sottili paillettes rettangolari oscillano e scintillano su top ridotti e un lungo abito. La diversità e l’eccezionale qualità dei materiali sono sempre in primo piano: cotone, seta, lane inglesi, italiane e giapponesi, viscosa sono tutti fluidi e leggeri. Il movimento, il corpo, sono fondamentali. Il servizio alla persona, la comodità, non vengono mai compromessi.
Espandendo ulteriormente l’idea di una nuova giacca, sia per donne che per uomini, pantaloni corti e lunghi dalla vita alta sono abbinati a giacche ampie e squadrate dalle forme grafiche, che disegnano anche una serie di lunghe tuniche ieratiche.
Il senso di reinvenzione è accentuato dai trench in cotone laminato con ampi colletti e maniche, dai mantelli abbreviati che avvolgono top e cappotti, dalla pelle di anguilla usata per un completo e un impermeabile, dalle stampe pitone sui cappotti lunghi o sui plastron delle camicie. I volti stampati di un gatto e di un cane, e i gioielli esagerati in acciaio e zirconi, infondono leggerezza e un’anima pop all’insieme.
La palette di colori, per lo più a tinta unita, evidenzia i riferimenti agli archetipi sartoriali che attraversano la collezione; l’ininterrotta intenzione dei Meier di sovvertire ed elevare l’ordinario. Il bianco, il panna, il marrone viola, il blu scuro e il nero si accompagnano alle classiche tonalità dei capi spalla come sabbia, verde oliva chiaro, marrone-grigio e grigio, taupe, grigio-blu e un mélange di lana sabbia e pietra. Mentre il rosa vibrante, il verde acceso e il limone con l’arancione stampano il punto esclamativo al sostantivo “presente”.