Per la collezione AW25, Paul Smith guarda dall’altra parte dell’obiettivo, concentrandosi sullo stile personale di alcuni dei fotografi più influenti del XX secolo. Tessuti sartoriali eleganti e silhouette classiche sono sovvertiti da sottili contrasti di modelli, proporzioni delicatamente esagerate e texture inaspettate.
Appassionato di fotografia fin dall’infanzia, Sir Paul ha tratto ispirazione dal mondo delle immagini fisse e per la sua collezione AW25 celebra ogni aspetto di questo mondo creativo. La ricca palette di colori si ispira alle tonalità liquide della fotografia a colori di Saul Leiter, mentre l’approccio leggermente trasandato agli abiti sartoriali fa riferimento alle uniformi personali di alcuni dei fotografi più iconici del XX secolo: David Bailey, Terence Donovan e William Eggleston.
Un punto focale della stagione è la stampa “Field Flower”, realizzata come una vivida stampa fotografica su camicie e cravatte, oltre che intessuta nella maglieria jacquard. Questa stampa è adattata da un’immagine di un altro fotografo, il cui nome potrebbe non essere così familiare come quello dei citati, ma che ha comunque avuto un’enorme influenza su Sir Paul: Harold B. Smith, padre di Paul e fondatore del Beeston Camera Club. Le fotografie di Harold sono caratterizzate dal suo occhio per i dettagli e dal suo irriverente senso dell’umorismo, qualità che Sir Paul ha ereditato e che hanno plasmato la sua intera visione. Il motivo “Field Flower” ritorna in altri punti della collezione, in una versione più scura e umorale, stampata su abiti da sera di grande effetto.
I tessuti sartoriali tradizionali sono utilizzati in modo inaspettato: i classici come la lana a spina di pesce vengono lavati per ottenere una consistenza più vissuta. Tessuti sottilmente contrastanti sono posizionati uno accanto all’altro, a volte all’interno dello stesso capo. Una giacca sartoriale che, a prima vista, sembra avere una struttura uniforme, da vicino rivela un sobrio disegno patchwork. I motivi pied-de-poule e Principe di Galles sono ingranditi a dismisura e compaiono non solo sugli abiti, ma anche su scarpe e accessori. Un atteggiamento tipicamente irriverente che conserva i fondamenti dell’abbigliamento sartoriale.
In un altro caso in cui tradizione e irriverenza si fondono, la collezione AW25 offre anche il primo sguardo a Paul Smith Loves Barbour, una nuova collaborazione tra due dei nomi più amati e riconoscibili della moda britannica. La linea, che comprende versioni rivisitate di alcuni dei cappotti più iconici di Barbour, oltre a maglieria, accessori e t-shirt, si ispira alle competizioni di bestiame e alle fiere agricole. Con un approccio giocoso ai classici della campagna, la collezione presenta tonalità insolite di cotone cerato, costruzioni patchwork e un motivo ricorrente di mucca frisona.
La collezione Paul Smith AW25 debutta presso la sede centrale dell’azienda a Parigi mercoledì 22 gennaio 2025. Sir Paul stesso guiderà un pubblico intimo attraverso i punti salienti della gamma, dando vita alla collezione attraverso esplorazioni approfondite della narrativa e dell’etica del design della stagione.