La nuova frontiera per la sinistra? Il populismo. L’ultimo saggio di Carlo Formenti pone al centro del dibattito il tema del populismo e della sua utilità per rifondere una sinistra all’altezza della crisi che stiamo attraversando
Carlo Formenti non è nuovo alla polemica: molti ricorderanno la bagarre scatenata negli ambienti della sinistra intellettuale dalle tesi del suo Utopie letali (Jaca Book, 2013). In questo nuovo saggio, La variante populista , l’autore imprime una direzione più marcatamente politica e pratica alle sue analisi, scavando alla radice del problema politico più urgente in Occidente: la crisi della rappresentanza democratica e il contemporaneo dilagare di esperienze politiche populiste.
Senza mezze misure, Formenti ribalta i termini abituali della questione e assume che il populismo oggi è la più efficace forma di lotta politica contro le oligarchie transnazionali del capitalismo. Inutile trincerarsi nella difesa della democrazia formale, in un’epoca in cui la globalizzazione ha prodotto un regime postdemocratico, costruito da decenni di guerra civile contro il lavoro.
Per questa ragione le sinistre, tutte, devono secondo Formenti rivedere alla base i propri valori; abbandonare il recinto della difesa della democrazia come cornice formale per la salvaguardia dei diritti della persona e tornare a mettere al centro il problema della disuguaglianza. Contro l’accrescersi del divario tra ricchi e poveri, la ricetta populista è semplice e chiara: ridurre le differenze interne al popolo, schiacciare l’alto sul basso e viceversa.
La chiave di questa «svolta» è il concetto di egemonia di Antonio Gramsci, a partirre dalla rilettura data da autori come Ernesto Laclau e altri. Secondo Formenti è possibile strappare le forme del populismo alle derive di destra , autoritarie e fascistoidi, e dare corpo a un populismo di sinistra all’altezza delle sfide politiche contemporanee.
Molti e variegati gli esempi pratici citati nel libro: il processo bolivariano di Chavez in Venezuela, il MAS boliviano, ma anche l’exploit di Bernie Sanders negli USA o la traiettoria di Podemos in Spagna. Accettare la sfida del populismo da una prospettiva di sinistra significa infine comprendere che non è possibile opporsi al capitale globale senza lottare per la riconquista della sovranità popolare e nazionale. E ciò implica, nel nostro continente, di avviare una lotta contro l’Europa.
Carlo Formenti , sociologo, giornalista, scrittore e militante della sinistra radicale è autore di numerosi saggi su temi politici e sociali, fra i quali: Incantati dalla Rete (2000), Mercanti di futuro (2002), Cybersoviet (2008), Felici e sfruttati (2011) e Utopie letali (2013).
Carlo Formenti
LA VARIANTE POPULISTA. Lotta di classe nel neoliberismo
Comunità Concrete
978-88-6548-173-8
pp. 256
20,00 euro