‘Tirare’ 150kg di bilancere su panca per poi avere delle ‘tette cadenti’ non è proprio il massimo dal punto di vista estetico. Dei pettorali che spingono carichi meno esasperati, ma che sono sviluppati in maniera più completa hanno sicuramente un effetto più piacevole dal punto di vista estetico, anche e soprattutto sulle ragazze!
Se in spiaggia vi guardate intorno noterete una enorme varietà di fisici, chiaramente. Ma anche tra quelli ‘palestrati’ notiamo spesso grandi differenze dal punto di vista estetico. La più importante e spesso sottovalutata riguarda i pettorali. I pettorali alti, e la parte interna dei pettorali, mancano quasi sempre. È vero, la struttura fisica conta, è vero che chi ha spalle larghe avrà più problemi a raggiungere certe aree di questo gruppo muscolare, ma è anche vero che dove non arriva la forza bruta, può arrivare il cervello. Per chi ne ha uno.
Guardate i modelli in passerella, sono quasi degli scheletrini (sul serio, visti di persona sono magri come le modelle…) ma sembrano muscolosi quando sfilano in costume o a torso nudo. Perchè? Perchè sono magri e i pochi muscoli che hanno sono perfettamente visibili, innanzitutto, ma anche perché non lavorando sulla ‘massa bruta’ questi ragazzi lavorano ‘di fino’ sul proprio fisico, quasi come farebbe uno scultore. Perché non proviamo a fare qualcosa di simile anche noi?
Tornando ai pettorali. Se i pettorali alti ed interni sono il vostro problema, se volete che i vostri pettorali abbiano un aspetto ‘quadrato’ e completo come quello dei modelli, iniziate a lavorare di più con la testa e meno con la forza bruta.
Il nostro piccolo programma di allenamento per dei pettorali (quasi) perfetti. 4 esercizi ad allenamento. Allenate i pettorali una volta ogni 5-6 giorni circa
Primo esercizio: Bilancere su panca inclinata a 45 gradi 4 serie da 10 ripetizioni
Secondo esercizio: Distensioni con manubri su panca inclinata a 30 gradi 4 serie da 8 ripetizioni
Terzo esercizio: Pettorali in piedi ai cavi bassi, ‘strizzando e mantenendo la contrazione massima per almeno per due secondi’ 4 serie da 12 ripetizioni
Quarto esercizio: Push-ups sul pavimento (Sì flessioni a terra!) 3 serie per il massimo numero di ripetizioni possibile. Se volete potete anche tenere i piedi su una panca e le mani sul pavimento per una posizione più inclinata.
Cercate di sentire il muscolo che si contrae, non pensate al peso, ma all’esecuzione. Alla fine della serie dovete sentire i muscoli che hanno lavorato. Alla fine dell’allenamento i pettorali devono essere ‘pompati’ e dovete aver l’idea di averli lavorati dove serviva. Se così non è pensateci, e al prossimo allenamento cercate di concentrarvi di più sull’esecuzione degli esercizi.
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