Parola d’ordine: mescolare, intersecare, accostare, miscelare, amalgamare materiali, tessuti, ricami, forme, stampe e fantasie. Tessuti in apparenza distanti tra loro e, per qualche incomprensibile alchimia, si fidanzano felicemente. Preziosi jacquard tappezzeria interrotti e intarsiati. Tartan e tulle floccato, paillettes e stuoie, jersey goffrato, pelliccia fake e matelassè e soprattutto fiori.
Velluto pannè traforato e panni cangianti, lana agugliata e incastrata con il tessuto. Stampe di foglie a cascata, grandi rose vaganti, motivi geometrici e foto ritratto del migliore amico dell’uomo. Maglie pettinate a motivi jacquard tipici della tradizione tessile sarda, maglie avvolgenti in cashmere e maglie ritrovate, tagliate e ricostruite incastrate con ricami macramè, pizzi e plissèe.
Jacquard fil coupè, twill di seta e felpe. Trench, bomber, parka, giacche sartoriali maschili ripescate da una vita precedente rimessi a nuovo con intarsi di materiali da haute couture come damaschi e broccati e poi improvvisamente abbinati a dei check maschili utilizzati nelle giacche dei guardiacaccia. Motivi dello streetwear e motivi da gran soirèe.
Un po’ di crema e colori dei boschi ma tanto nero e nero e improvvisamente rosso passione perché seguiamo sempre la strada del cuore.