Quando si decide che è arrivato il momento di rimettersi in forma la domanda che sorge spontanea è: quanto dveo allenarmi, quanto deve durare un allenamento, quante volte la settimana? Il rischio di non allenarsi abbastanza, o magari quello di esagerare è sempre presente. Chiediamo ad Altin Picari, Personal Trainer diplomato Isef a Milano, di aiutarci a capire come si imposta un programma di allenamento che sia efficace, oltre che sano.
Alla fine della primavera si vedono spesso persone che hanno deciso di mettersi in forma e che vanno al parco per correre. Magari iniziano alla grande e poi lasciano perdere perché, stanchi e demotivati, cambiano idea dopo poco. Non è ovviamente l’approccio più giusto quando ci si vuole rimettere in forma per l’estate. In questo caso che tipo di impegno bisogna prevedere? Quante volte la settimana ci si dovrebbe allenare, e in che modo?
Dunque, nelle prime settimane non ci si dovrebbe allenare più di tre volte la settimana, a giorni alterni, per lasciare il tempo al corpo di abituarsi alla nuova situazione. Gli allenamenti non dovrebbero essere più lunghi di quaranta minuti, un’ora al massimo, e nemmeno troppo intensi. Dopo queste due o tre settimane, si può pensare di passare a quattro allenamenti la settimana, parliamo sempre di allenamenti di circa 60 minuti.
Tu, ad esempio, come ti stai preparando all’estate? Che tipo di allenamento stai seguendo durante la primavera?
Inizio sempre con un po’ di riscaldamento, 30/40 minuti di pesi e gli ultimi 10/20 minuti faccio una corsa leggera, dunque un po’ di allenamento aerobico. E poi ogni tanto ci metto anche un giorno di allenamento solamente aerobico. L’aerobica è importante per vari motivi. Anche perché arriva sempre un giorno in cui si è un po’ stufi dei pesi e allora si può fare un allenamento più soft, più leggero ma allo stesso tempo si tiene alto il metabolismo.
Ringraziamo Altin Picari, Personal Trainer a Milano, massoterapista, diplomato ISEF.
Per informazioni: RE-ABILITY Milano, via Tadino 60, Tel. 3382632457 – Email: [email protected]
In collaborazione con MARGHERITA.NET