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Interventi di dermatologia plastica e chirurgia estetica per essere più belli nei selfie e sui social

E’ innegabile che il fenomeno dei social abbia avuto un ruolo importante nel modificare il rapporto con la medicina e dermatologia estetica. Lasciando da parte gli eccessi…

Interventi di dermatologia plastica e chirurgia estetica per essere più belli nei selfie e sui social
Interventi di dermatologia plastica e chirurgia estetica per essere più belli nei selfie e sui social

In collaborazione con MARGHERITA.NET. È un fenomeno sempre più in crescita, stiamo parlando degli interventi estetici rivolti a migliorare l’aspetto in funzione di una presenza ‘social’ che ‘buchi’ lo schermo degli smartphones. Una pratica che si è ormai diffusa, partita come spesso capita negli Stati Uniti, è ormai molto diffusa anche dalle nostre parti.

Per saperne di più, per capire quali sono gli interventi più richiesti, e quali i personaggi a cui ci si ispira più spesso abbiamo intervistato un noto esperto del settore, il Prof. Francesco Bruno Dermatologo Plastico ed Estetico a Milano, Co-Fondatore della Società Italiana di Dermatologia Plastica ed Estetica (ISPLAD).

È proprio vero che sono sempre più numerose le donne (ma anche gli uomini) che si rivolgono allo specialista per poter apparire meglio in foto, sui social? Quale è la sua esperienza professionale in questi casi?

E’ innegabile che il fenomeno dei social abbia avuto un ruolo importante nel modificare il rapporto con la medicina e dermatologia estetica. Lasciando da parte gli eccessi, un aspetto positivo che vorrei segnalare è la maggior attenzione, rispetto al passato, che le più giovani pongono nei confronti della propria pelle e nella prevenzione dei segni da invecchiamento.

Quali sono i tipi di interventi maggiormente richiesti al dermatologo plastico dalle donne in questi casi?

Alla base dei trattamenti di medicina estetica si trovano i biorivitalizzanti e i peeling con cui si interviene per migliorare l’aspetto della pelle: dall’idratazione alla luminosità, dalle piccole rughe ad aree di lassità, dalle discromie ai segni dell’acne.

Dopo aver migliorato la qualità cutanea, seguono tutti quei trattamenti in grado di intervenire su forme e volumi del viso, con le dovute distinzioni di genere ed età.

In merito alle labbra ad esempio, le giovani ragazze desiderano aumentarne il volume, per le signore invece può essere più indicata una loro eversione (diciamo leggermente sporgente) , mentre gli uomini con rima sottile cercano una definizione.

Un capitolo a parte invece meriterebbe l’epilazione definitiva laser medicale che è spesso il motivo di primo contatto con la figura del dermatologo medico estetico.

E dagli uomini?

Al primo posto la tossina botulinica. I pazienti con un’accentuata mimica facciale sviluppano nel tempo delle rughe – cosiddette dinamiche – a livello di fronte, glabella e canto esterno dell’occhio (zampe di gallina): modulando abilmente l’attività dei muscoli coinvolti, possiamo restituire loro uno sguardo più ampio, un aspetto del viso maggiormente rilassato e fresco senza alterare la fisionomia del paziente.

Essendo poi il mio studio un punto di riferimento in materia, seguono nelle richieste i trattamenti per acne e per la rimozione delle cicatrici post-acneiche: argomento complesso tanto dal punto di vista clinico/terapeutico quanto per i risvolti sul piano dell’autostima e dei rapporti sociali.

Non ultimi i filler.

Zigomi, solchi naso-labiali e profilo mandibolare sono le aree di intervento più frequenti, per ripristinare cedimenti tessutali e creare geometrie più “spigolose” e mascoline.

Le pazienti si presentano con delle richieste specifiche, magari anche sul personaggio a cui vorrebbero ispirarsi? E se sì, quali sono i personaggi che vengono presi ad esempio più frequentemente?

Le figure prese ad esempio, spesso d’oltreoceano, si caratterizzano per connotati francamente poco riproducibili, in quanto non basta avere le stesse labbra per assomigliare alla propria beniamina.

Le rivelo un segreto: avendo in cura presso il mio studio anche personaggi dello spettacolo di cui non sospetterebbe, posso affermare che i migliori risultati in medicina estetica, sono quelli che non si notano!

Da sempre Lei ha sottolineato la sua tendenza a ottenere una bellezza naturale e non “finta”. Ci può spiegare meglio?

La tendenza mia e dei miei collaboratori, è quella di migliorare le caratteristiche del volto, non di stravolgerle.  Se un lavoro di tipo estetico è eseguito in modo naturale, la tua amica o tuo marito dovra’ dirti: “come stai bene oggi!” e non con fare stupito…. “Ma … cosa hai fatto al viso?”

Quali sono i tipi di intervento che la dermatologia plastica può offrire e che possono aiutare chi sente la necessità di migliorare il proprio aspetto esteriore in funzione della propria immagine e presenza ‘social’?

Rispetto al selfie (quindi limitatamente al viso) attorno cui nasce questa intervista, senza dubbio labbra ed acne di cui abbiamo accennato prima e rinofiller.

Quest’ultima è una tecnica di rimodellamento del naso puramente estetica – esplosa negli ultimi anni – per chi vuole correggerne il profilo, il gibbo (gobba) o asimmetrie senza ricorrere ad un intervento chirurgico.

Consiste in un trattamento ambulatoriale di acido ialuronico della durata di 20-30 minuti da ripetere ogni 6 mesi circa.

Non tutte le richieste possono essere esaudite, e soprattutto ci sono dei limiti oltre i quali – immaginiamo – il dermatologo plastico può rifiutarsi di spingersi. Quando arriva il momento di rifiutare un determinato intervento come si comporta lei di fronte a richieste che sono chiaramente ‘troppo’?

La richiesta di un qualsiasi miglioramento in ambito estetico, è spesso accompagnata dalla motivazione che ha spinto la persona a rivolgersi al mio studio.

Pertanto il criterio che adotto nella mia pratica quotidiana, non dipende da un mio gusto estetico che decido di imporre alla paziente, ma nasce dall’ascolto: quando il difetto o disagio riferito non è coerente con la valutazione clinica, quello per me è “troppo”.

Ringraziamo il Prof. Francesco Bruno per averci concesso questa intervsita http://www.francescobrunodermatologo.it/

In collaborazione con MARGHERITA.NET

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