Cosa propone la moderna dermatologia plastica, a livello di trattamenti efficaci e provati a livello scientifico, per rendere la pelle più giovane e più elastica?
Risponde la D.ssa Mariuccia Bucci – Dermatologo Plastico e NutriDermatologo
La Dermatologia Plastica moderna ha sempre l’obiettivo di migliorare l’aspetto della pelle invecchiata in modo “soft”, cioè senza essere troppo invasiva. Le nuove scoperte in biologia cellulare a livello della cute, hanno permesso, grazie alla moderna tecnologia, di creare trattamenti sempre più all’avanguardia nella cura e nella prevenzione dell’aging.
Sono a oggi disponibili numerose possibilità terapeutiche per il trattamento degli inestetismi cutanei, e molti altri innovativi sono in corso di studio nell’ambito della cosmetologia e dell’alta tecnologia, ormai sempre in continua evoluzione. Il miglioramento della tecnologia permette, infatti, di colpire bersagli in modo molto più preciso che in passato, risparmiando i tessuti che non necessitano di trattamento, con interventi mirati e privi di effetti collaterali.
Sono ampiamente utilizzate nei trattamenti antiage, le sorgenti luminose. Accanto ai laser chirurgici, sono sicuramente molto meno invasivi i laser non ablativi, detti frazionati, e la luce pulsata. Queste applicazioni costituiscono l’optimum per la cura degli inestetismi come macchie, piccole rughe e capillari, con il vantaggio che si possono combinare con altri trattamenti come le classiche terapie iniettive (filler, biorivitalizzanti) e la tossina botulinica. Si utilizzano anche trattamenti diversi dal laser, come per esempio gli ultrasuoni microfocalizzati e, ultima arrivata, la radiofrequenza frazionata con microneedling. Quest’ultima tecnologia crea invisibili microfori nell’epidermide attraverso l’applicazione di uno speciale manipolo sulla cute da trattare, stimolando, così, la produzione di collagene ed elastina ed inducendo una retrazione dei tessuti senza potenziali rischi termici per la pelle. La radiofrequenza frazionata con microneedling è particolarmente indicata per la restituzione del volume e turgore naturale della pelle (tightening volumetrico), per un effetto lifting non chirurgico, per la riduzione di esiti cicatriziali, pori dilatati, rughe sottili e profonde. I tempi di recupero sono molto brevi e senza effetti collaterali (a parte un arrossamento della durata di un paio d’ore).
Ringraziamo la D.ssa Mariuccia Bucci
Dermatologo Plastico e NutriDermatologo
Co-Fondatore e Responsabile Scientifico ISPLAD (International Italian Society of Plastic Regenerative and Oncologic Dermatology)
Sito web: http://www.mariabucci.it
ADVERSUS In collaborazione con MARGHERITA.NET