Si dice dimagrire e si pensa subito alla dieta dimagrante. A volte ci dimentichiamo dell’altra componente di un programma dimagrante di successo – altrettanto importante – e cioè dell’attività fisica. Ma quanto conta la dieta, e quanto conta l’allenamento quando si vuole dimagrire? Gli errori che commettiamo nel decidere la ‘strategia dimagrante’ possono compromettere i risultati, deludere, far perdere la motivazione. E poi ci sono quelli che invece di punto in bianco, con la bella stagione, si mettono a correre nei parchi pensando che basti una corsetta a giorni alterni per smaltire il grasso in eccesso. Trascurando completamente l’alimentazione. “Mi sto allenando, possono quindi mangiare quello che voglio” si pensa. Ma non è proprio così che stanno le cose.
Dieta e attività fisica sono i due più importanti elementi di un programma dimagrante, imprescindibili o quasi. Per capire meglio come interagiscono tra di loro, e perché solo la dieta o solo l’attività fisica possono non bastare abbiamo chiesto aiuto al Dott. Davide De Benedittis Biologo nutrizionista e personal trainer a Milano. Ecco le sue spiegazioni.
La dieta è importante, ma spesso i risultati migliori si ottengono associandola ad una attività fisica regolare e intensa. Quanto conta – in base alla sua esperienza – la dieta e quanto conta l’allenamento?
L’associazione nutrizione-attività fisica è un punto chiave per il successo. I migliori risultati si ottengono mettendo in atto tutte quelle azioni che consentono di predisporre il corpo a funzionare al meglio delle sue capacità, ossia: corretta nutrizione, attività fisica, riposo, sonno, respirazione e rilassamento.
Una corretta nutrizione permetterà di arrivare fino ad un certo punto nel percorso di dimagrimento. Lo stesso vale per l’allenamento. Solo l’azione combinata di entrambi consentirà il raggiungimento completo del proprio obiettivo.
Spesso di sente che la nutrizione conta il 60 o 70% l’allenamento il 40 o 30%, al di là delle percentuali che sono troppo semplicistiche, si può senz’altro affermare che la nutrizione ha un ruolo privilegiato nel dimagrimento, nell’aumento di massa e nella performance sportiva.
L’attività fisica consente una miglior gestione di ciò che mangiamo. Permettendoci anche di poter mangiare di più ed avere quindi anche più soddisfazioni.
Dimagrire significa ridurre il grasso che viene immagazzinato nei punti che tutti conosciamo: pancia, fianchi, maniglie dell’amore, schiena, gambe, braccia, ma anche tra gli organi interni (grasso viscerale) e una piccola quota anche nei muscoli.
Per utilizzare il grasso in deposito dobbiamo creare le corrette condizioni attraverso:
- la nutrizione: impostando un deficit, assumendo la giusta quantità di cibo, correttamente abbinato e distribuito durante la giornata
- l’attività fisica: che permette di attivare le condizioni metaboliche per mobilitare il grasso in deposito ed aumentare la massa muscolare
Dobbiamo in parole povere agire sul famoso metabolismo “lento” e far diventare il corpo più “sprecone”. Questo richiede l’azione combinata di nutrizione-attività fisica.
Ringraziamo il Dott. Davide De Benedittis
Biologo nutrizionista e personal trainer a Milano
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