Il tuxedo è il simbolo dello stile più puro. Per noi, solo lo stile permette di andare oltre la moda: più un capo è semplice, classico come il tuxedo, più è perfetto, cioè eterno, senza epoca. Ma lo stile lo si deve affermare, affinare, rinnovare: oggi possiamo creare un tuxedo più volte, migliorandolo e rendendolo ogni volta diverso. È perfezionando i capi essenziali che abbiamo creato il nostro stile personale e riconoscibile: la donna Dolce&Gabbana può indossare perciò il tuxedo sentendosi sempre alla moda, con le sue linee semplici e rigorose che ne accentuano la femminilità.
Disegnare un tuxedo significa per noi proporre un’eleganza senza tempo, profondamente radicata nella nostra cultura sartoriale. Significa donare alle donne un guardaroba classico che, sfuggendo alla moda del momento, permetta loro di avere più fiducia in sé stesse.
Abbiamo sempre trovato il nostro stile attraverso le donne: i nostri non sono mai disegni astratti ma abiti che vivono e si muovono sul corpo di una donna. Adoriamo tessuti come le reti, i veli e il pizzo, che creano trasparenze sul corpo femminile, i tagli che ne evidenziano le forme sensuali. Con il nostro tratto a matita stilizzato, che si staglia sulla carta bianca, vestiamo così anche i sogni, le ambizioni e i desideri della donna Dolce&Gabbana.
La nostra è una storia d’amore con le donne, e nel tuxedo decliniamo la sartorialità al femminile. Un incontro tra contrasti: maschile e femminile, austerità e seduzione si intrecciano, lasciando a ogni donna la libertà di esprimere la propria concezione di stile.
Il nero è il tratto distintivo della collezione, illuminata da preziosi abiti in cristalli: adoriamo il nero perché afferma, disegna, stilizza. Tutto diventa più semplice, lineare, sartoriale: una donna in abito nero è un tratto di matita, una linea pura. Rappresenta il mistero.
L’eleganza lineare e la semplicità sofisticata del tuxedo ne esaltano quindi la femminilità: una donna in tuxedo affascina per la sua eleganza, la sua ambiguità, la sua forza seducente.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana