Uno studio del mondo naturale. Alla scoperta della bellezza nella surreale stranezza della natura. La collezione moda uoomo di Dries Van Noten autunno/inverno 2023/2024 si divide tra i motivi della flora e della fauna alla libertà e all’espressione di sé della cultura rave, insieme a nuove sagome sartoriali dinamiche.
I toni della terra, la crudezza dei tessuti come la juta e l’alpaca e le raffinate maglie nei toni della carne evolvono da un libro sull’opera rivoluzionaria del naturalista e geografo tedesco Alexander von Humboldt e le sue esplorazioni visionarie del mondo naturale nel 1800. Le immagini ispirate ai disegni della biblioteca del giardino botanico di Meise in Belgio informano le vivide interpretazioni di gigli tigrati che si spiegano, serpenti che si attorcigliano e aquile in volo su camicie, maglieria e bomber.
L’abilità dell’arte umana è celebrata nelle meticolose tecniche di serigrafia; abiti e cappotti con fantasie astratte che si snodano sul corpo. Materiali e fabbricazioni alterate dagli elementi; sete lavate, tessuti overcolorati e maglie lavorate che evocano la fragilità del pizzo. Toni pastello spenti. Gli zoccoli pelosi danno consistenza, gli stivali solidi suggeriscono l’esplorazione. Preziosità nei ricami e nelle catenelle.
Un rinvigorimento della sartoria e della silhouette; giacche con spalle larghe e vita stretta. I pantaloni manipolano le proporzioni, dalla forma fluida ma decisamente a vita alta. I caban sono corti, con risvolti esagerati. Cappotti con spalle drappeggiate e maniche raglan morbide.
L’energia e l’unione della cultura rave. Nastri che scendono da pantaloni cargo, capispalla multitasche irti di cinturini, ondeggianti fantasie psichedeliche e piumini oversize imbottiti.
Si uniscono al racconto di questa storia i musicisti belgi sperimentali Lander & Adriaan, che eseguono una composizione unica per lo spettacolo, mettendo in mostra il loro potente mix di sophisti-rave che fonde la danza underground degli anni ’90 con il jazz classico.
La moda uomo di Dries Van Noten rende omaggio alla ricchezza dell’ambiente naturale e al nostro legame indelebile con esso e con l’altro.
