I cibi da evitare (sul serio) e quelli che vanno tenuti sotto stretto controllo se volete provare a smaltire quelle dannate maniglie dell’amore (che dietro ad un bel nome nascondono qualcosa di cui tutti faremmo volentieri a meno)
Se la pancia ti fa sentire a disagio, se l’idea di spogliarti in spiaggia tra qualche mese ti fa passare la voglia di partire… se l’ultima volta che hai visto i tuoi addominali avevi 17 anni, se insomma hai troppo grasso addominale (e per i medici se hai una circonferenza addominale superiore ai 100cm è troppo…) la prima cosa da fare è quella di rivedere la tua dieta.
Forse non mangi solamente troppo, ma anche male. Perché ci sono dei cibi, degli alimenti, che per la loro natura favoriscono l’accumulo del grasso proprio nella zona addominale. Se poi ci mettiamo il fatto che gli uomini per questioni ormonali tendono già ad accumulare grasso sulla pancia, e che lo stress della vita quotidiana (cortisolo ecc…) causa anche lui un accumulo di grasso nella zona addominale… capite bene che non ci vuole molto per sfoggiare una ‘panza’ di cui non andare orgogliosi.
Se una regolare attività fisica da sola non è sufficiente a farvi ottenere i risultati desiderati, forse l’esame di coscienza andrebbe fatto sulla tipologia degli alimenti che fanno parte della vostra dieta.
Ad esempio, lo sapevate che i dolcificanti artificiali che usiamo per non ingrassare possono invece causare problemi ancora maggiori rispetto a quelli che dovrebbero risolvere? Una recente ricerca pubblicata su Nature conferma il rischio di sviluppare malattie metaboliche in soggetti (poveri topolini da laboratorio in questo caso) a cui sono stati somministrati dolcificanti artificiali non calorici. Pensateci. E questo vale anche per molte bevande gassate e dolcificate artificialmente. Dovrebbero favorire il dimagrimento, invece numerosi studi li indicano come co-responsabili della cosiddetta obesità addominale.
Lo stesso discorso vale per quei cibi che contengono i cosiddetti ‘acidi grassi trans’ che troviamo in concentrazioni più alte nei prodotti da forno (pizze surgelate e compagnia bella) nella margarina, crackers, creme spalmabili, gelati industriali, cioccolatini, cibi fritti, patatine fritte, molti dei prodotti che si acquistano nei fast food, torte e dolci prodotti industrialmente e venduti surgelati, hamburgers… e la lista va avanti. In moltissimi studi è stato confermato che chi consuma prodotti contenenti questi ‘acidi grassi trans’ sviluppa – oltre ad altri problemi – anche la tanto temuta obesità addominale.
La carne. Rossa o bianca che sia è confermato da numerosi studi scientifici che una dieta ricca di carne porta ad un progressivo aumento di peso. La soluzione? Mangiamo meno carne. E i nostri amici animali ringrazieranno.
Se vi piace la pasta, il pane, il riso… cercate di evitarne la versione ‘bianca’ e cercate invece di consumare pane integrale, riso e pasta sempre integrali. Sono molti gli studi che collegano l’aumento di grasso corporeo a diete ricche di cardoidrati ‘bianchi’ e molti gli studi che collegano la riduzione di grasso corporeo ad una dieta in cui questi alimenti vengono assunti nella forma ‘integrale’. E poi sono spesso anche più buoni!
Allora, riassumendo, se volete rimettervi in forma, la soluzione è una: attenzione non solo alle quantità, ma anche alla tipologia dei cibi che fanno parte della vostra dieta. E poi attività fisica, e tanta pazienza. Le vacanze sono alle porte, pensateci.
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