
Hermès ha presentato la sua collezione donna Autunno/Inverno 2025 2026 alla Garde Republicaine ed è stata, come sempre, una emozione. Nadège Vanhée, il genio creativo che guida il brand, l’ha soprannominata “Leather Dandy”, un cenno chic alle radici equestri del marchio con un tocco fresco e sicuro. Immaginatevi una passerella spolverata di terra, pareti di feltro morbido che si curvano intorno a essa e una linea che mescola una femminilità audace con un tocco di fascino robusto. Il tutto all’insegna dell’artigianalità, della versatilità e dell’intramontabile fascino di Hermès.
I look: pelle che si muove con te

Il “Leather Dandy” era tutto incentrato sulla pelle: meno rigida, più soul. Vanhée ha giocato con cappotti lucidi, pantaloni eleganti e abiti che abbracciavano il giusto, tutti in quelle tonalità profonde e lunatiche – pensate ai neri macchiati, ai carboncini fumosi e ai marroni lussureggianti che facevano eco alla passerella terrosa. I tagli erano decisi ma semplici, con spalle aderenti che davano un po’ di struttura e vita stretta che manteneva il tutto morbido e lusinghiero. È un mix perfetto di duro e tenero, cucito insieme con la finezza tipica di Hermès.

Gli elementi di spicco? I grandi e accoglienti cappotti in pelle che avvolgono come un abbraccio di lusso, abbinati a stivali da equitazione che urlano heritage nel modo più cool. Le giacche trapuntate hanno portato un po’ di consistenza alla festa, mentre le gonne da moto e gli hotpants facevano capolino sotto dolcevita e strati di lana: spigolosi ma assolutamente indossabili, sia che si passeggi in città sia che si sognino ampi spazi aperti.

Anche la maglieria ha rubato un po’ di scena, con lunghe muffole che scorrevano come uno strato di pelle in più: calde, senza sforzo e così chic. E poi c’era questo cappotto, drappeggiato alla perfezione, che dimostra che si può essere eleganti e sentirsi comunque avvolti in un sogno.
Cosa c’è di più cool? Alcuni capi si capovolgevano al contrario o avevano chiusure furtive che permettevano di cambiare le cose a piacimento. La pelle ha incontrato il feltro in questa danza liscia e tattile, morbida contro elegante, rendendo ogni abito un piccolo piacere sensoriale. È Hermès che fa quello che sa fare meglio: creare oggetti in cui si vuole vivere.

Le borse: lusso silenzioso, grande impatto
Nessun momento Hermès può prescindere dagli accessori, e nemmeno questa volta il brand ha deluso le aspettative. Vanhée ha inserito alcuni nuovi modelli di borse, niente di eclatante, solo l’eleganza sobria che desideriamo. Non sono Birkin o Kelly (quelle icone restano intoccabili), ma hanno gli stessi dettagli ossessivi: linee pulite, minuteria sottile e un’atmosfera che si adatta al taglio scuro e sofisticato della collezione. Mettetene una a tracolla e sarete immediatamente quella donna: aggraziata, responsabile e sempre pronta.

Il risultato: eleganza semplice fatta bene

L’Autunno/Inverno 2025 di Hermès non è stato all’insegna del dramma, non ce n’era bisogno. Sono stati la pelle, la texture e il design intelligente a parlare da soli, il tutto legato a quella passerella baciata dallo sporco che sembrava così reale, così Hermès. Gli appassionati di moda si sono detti entusiasti di questo mix di tradizione e modernità e, onestamente, è difficile contraddirli. Questo è il tipo di collezione che ti fa venir voglia di vestirti e pavoneggiarti: elegante senza sforzo, totalmente tua.