Ogni giorno riceviamo – tra le tante mail che ci scrivete – anche molte richieste di informazioni sul lavoro di modella. Per rispondere alle vostre domande ci rivolgiamo sempre direttamente a chi conosce a fondo questo lavoro, in questo caso abbiamo chiesto a Stefano Parpinel di MP Management, agenzia di modelle a Milano, di aiutarci a rispondere alle vostre domande. Stefano lavora da ormai 10 anni nel mondo della moda. Si occupa dello scouting e della formazione delle new faces, le ragazze che stanno iniziando la carriera di modella. Più esperto di così! In questa intervista Stefano risponde ad una domanda molto importante che continuiamo a ricevere: come capire se una agenzia è seria? Ecco i suoi preziosi consigli per tutte quelle ragazze che vogliono intraprendere una carriera come modella…
Iniziamo con una domanda molto pratica: come stabilire un primo contatto con una agenzia di modelle? Basta presentarsi di persona?
Stefano Parpinel: No, almeno da noi [MP Management] non funziona così. Noi non facciamo molte open call. Non abbiamo la struttura ‘americana’ in cui abbiamo un giorno libero in cui chiunque si presenta. Però d’altra parte siamo sempre disponibili ad incontrare le persone. È giusto che le ragazze sappiano esattamente come funziona. L’Italia ha una cultura del ‘modeling’ un po’ diversa rispetto ad altri paesi nel mondo. Quindi diamo volentieri delle informazioni e indicazioni alle ragazze. Basta inviarci una mail.
Come si capisce se un’agenzia è seria?
Stefano Parpinel: Purtroppo il business del ‘modeling’ è molto, molto facile nel senso che girano tanti soldi, e quindi ci sono anche persone che non si fanno alcuno scrupolo per guadagnare. Non voglio gettare una brutta luce su qualcuno in generale, però purtroppo questo business è diviso tra agenzie e persone serie – e per serie intendo persone che lo fanno di mestiere in cui l’obiettivo è davvero quello di creare delle modelle, di dare un servizio a determinati clienti e di mantenere il fashion business in Italia – e chi attraverso questo sistema e attraverso tutto quello che è l’indotto cerca di guadagnare il più possibile… con le scuole di moda, proponendo test, eccetera.
Questo è un lavoro in cui l’agenzia guadagna in base a quanto la modella guadagna quindi c’è una percentuale. Il goal per l’agenzia è il successo della modella.
Questo fa pensare anche al fatto che quelle agenzie, quelle persone che contattano le modelle dicendo ‘Devi pagare però subito‘ non sono proprio la strada giusta. Perché così come la modella si mette nelle mani di un agente che la crea dicendo ‘Tu dovresti migliorare questo, dovresti sistemare i capelli, dovresti magari andare in palestra per lavorare più sulla forma fisica‘ o indirizzandola su una determinata tipologia di lavoro (perché questo business non è fatto solo di sfilate, non è solo fotografie… ma mille altri settori), anche l’agente investe sulla modella.
Quindi le agenzie investono. Investire significa: ‘Vedo del potenziale? Vedo un diamante grezzo che può essere lavorato? ‘Ci lavoro e lo trasformo in un diamante. Quando il diamante è pronto lo vendo e io ci guadagno.‘ Già l’idea che si debba guadagnare subito è una cosa che dovrebbe mettere in guardia la aspirante modella. Le agenzie investono significa: ‘Io credo in te, tu credi in me.’ Si forma un trust. Se c’è il trust, si parte con una strada insieme. Ovviamente non ci può essere al 100 per cento sicuri del successo. Non si sa mai se la modella potrà fare la campagna di un super brand oppure se si tratta di una modella che non farà mai nulla. Questo purtroppo dipende da tantissimi fattori.
Noi facciamo questo lavoro da tanti anni, abbiamo abbastanza esperienza. Quindi se l’agenzia se la sente, se crede in una ragazza, allora è lei che investe sulla ragazza.
Ringraziamo Stefano Parpinel di MP Management a Milano http://www.mpmanagement.com/