La nostra pelle, come tutto d’altronde, invecchia. Invecchia e questo invecchiamento è visibile, è sotto gli occhi di tutti. La pelle è il nostro biglietto da visita, ma a volte lo dimentichiamo e non solo trascuriamo la cura della pelle, ma ne acceleriamo il fisiologico processo di invecchiamento con abitudini e stili di vita sbagliati.
Per cercare di capire come prevenire e contrastare efficacemente l’invecchiamento della pelle abbiamo parlato con il Dott. Enzo Berardesca, Direttore del Dipartimento di Dermatologia Infiammatoria ed Immunoinfettivologica dell’Istituto Dermatologico San Gallicano, IRCCS, Roma e gli abbiamo chiesto di aiutarci a capire meglio come trattare la nostra pelle.
Premesso che – purtroppo – quello dell’invecchiamento fisiologico della pelle è un processo irreversibile ed inarrestabile, cosa si può fare per cercare di contrastarlo in maniera efficace?
Innanzi tutto cercare di effettuare una efficace fotoprotezione evitando intense esposizioni solari e applicare sempre alte protezioni; evitare di fumare, in quanto il fumo aumenta i radicali liberi nel sangue e nei tessuti favorendo l’invecchiamento della pelle. Avere possibilmente una dieta corretta ricca di vitamine ed antiossidanti
Oltre all’invecchiamento fisiologico, c’è anche quello accelerato da abitudini e stili di vita che proprio bene alla pelle non fanno. Quali sono in base alla sua esperienza clinica le abitudini dannose alla pelle che per noncuranza, pigrizia, ignoranza, fanno parte della nostra vita quotidiana (e dovremmo trovare il modo di liberarcene)?
Come ho detto prima, il fumo di sigaretta, le diete scorrette troppo ricche di grassi animali saturi e l’esposizione solare (o alle lampade artificiali) possono essere molto dannose per la pelle
Gli antiossidanti hanno più una funzione protettiva nei confronti dei futuri danni dell’invecchiamento sulla pelle, o agiscono anche retroattivamente? In ogni caso dove li troviamo, e in quali dosi e con quale frequenza vanno inseriti nella nostra alimentazione?
Sicuramente gli antiossidanti hanno un ruolo protettivo prevenendo danni futuri e quindi tanto più precocemente si assumono tanto meglio è, in quanto si riesce a prevenire il danneggiamento dei tessuti. Sono utili la Vit. C, la vit E, il coenzima Q10 e molte altre sostanze quali i flavonoidi contenuti generalmente nella frutta e verdura fresche. Anche alcuni acidi grassi come come gli omega 3 e gli omega 6 contenuti nel pesce e nella frutta secca sono utili a prevenire alcune malattie del benessere come il l’aterosclerosi e le cardiopatie
Ringraziamo il Dott. Enzo Berardesca
Direttore del Dipartimento di
Dermatologia Infiammatoria ed
Immunoinfettivologica dell’Istituto
Dermatologico San Gallicano, IRCCS, Roma
https://www.berardesca.it
Alessio Cristianini per ADVERSUS
(in collaborazione con Margherita.net)