I capi visti in passerella alla sfilata di presentazione della collezione Louis Vuitton uomo autunno inverno 2023 2024 sono arricchiti dalle influenze astratte che incarnano lo sguardo sartoriale adulto, altri sono computerizzati, come se fossero visti attraverso Ia lente degli anni ’90 dai primi adolescenti della generazione digitale. L’idea si evolve in schermate sfocate decorate su tutti i capi, una nozione figurativa riecheggiata in sentimenti di parole scritte
Abiti e denim sono codificati con una fil-chenille altamente strutturata che forma un’immagine ingrandita di un occhio visibile solo attraverso un obiettivo della fotocamera. Le immagini sfocate interpretate in jacquard evocano l’impressione di un movimento troppo veloce per essere catturato dalla fotocamera. La grafica sulla pelle ricorda i poster della vecchia Hollywood mentre i paesaggi di scene di film immaginari sono realizzati in jacquard con sottotitoli in fil-coupe.
Accanto ai motivi computerizzati della collezione, lo Studio propone abiti, borse e fazzoletti creati con la collaborazione di Colm Dillane, strutturati da frammenti di pelle stampati con scansioni di lettere di alfabeti reali scritte dai componenti dello Studio nella moltitudine di lingue delle loro nazionalità.
Il camouflage in patchwork rivela i contorni dei volti in una pareidolia applicata ad abiti e giacche che integrano anche il logo della Maison. Le opere d’arte di volti non identificati dipinti dal designer vengono trasformate in stampe e adattate con strati astratti di Monogram in un abito, un cappotto rna anche su scarpe e borse. Fanciulleschi e surreali, tracciano una linea verso la sensibilità ritratta da Michele Olivier Gondry nel preludio cinematografico e nell’orchestrazione dello show.