Il rituale è sempre lo stesso, e si ripete ad ogni sfilata ormai. Forse i nostri lettori più affezionati già lo conosceranno. Si parte con i primi ospiti che arrivano (cercando di non essere troppo puntuali, non sarebbe chic) alla location della sfilata cercando di cogliere il momento giusto per essere fotografati.
Aria fintamente annoiata e distratta per molti ospiti, che in realtà dentro muoiono se i fotografi ‘mettono giù la macchina fotografica’ al loro passaggio. Prezzemoline (le chiamiamo così, sono quelle che alla sfilata non entrano perché non invitate, ma che si presentano puntualmente ad ogni evento vestire e truccate di tutto punto per rubare qualche scatto, primo passo verso la carriera di influencer…
E poi il resto degli invitati, i buyers, gli amici, gli ospiti, le celebrities eccetera. Inizia la sfilata e regna la calma, 20 minuti di relax per tutti, prima dell’uscita.
L’uscita delle sfilata ricorda per molti versi una cosiddetta ‘tonnara’. Gli invitati escono a gruppi, i fotografi sono scatenati, non sanno più dove puntare l’obiettivo. Qualcuno si ferma per farsi fotografare, qualcuno scappa. Chi è più veloce, e fortunato, coglie l’attimo. Altri devono accontentarsi di una foto sfuocata, un occhio semichiuso, un collega che si butta davanti all’obiettivo proprio mentre si sta facendo click. È così che vanno le cose.
E poi le modelle. Dieci minuti circa dopo la conclusione della sfilata iniziano ad uscire le modelle, prima le più veloci perché magari devono correre ad un’altra sfilata, poi a poco a poco tutte le altre.
Così sono andate le cose anche alla sfilata di Giambattista Valli per l’estate 2023 alla Paris Fashion Week. Ecco il nostro reportage fotografico.
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