Franco Berardi è noto alle cronache come «Bifo», da quando, nel 1977, fu indicato come uno dei responsabili dell’«insurrezione creativa» di Bologna. La ricerca di una liberazione possibile del tempo di vita dalla schiavitù del lavoro salariato percorre quarant’anni della sua attività saggistica: dagli articoli degli anni Settanta, pubblicati su fanzine e libretti autoprodotti, ai saggi sulla formazione della rete negli anni Novanta, fino alle profezie apocalittiche del primo decennio del XXI secolo.
Scritti che, oltre al lavoro, affrontano altrettante questioni fondamentali – la tecnologia e la comunicazione, la poesia, l’arte, la psicoanalisi e la psicoterapia – animati da una passione per la rivolta etica e politica contro lo sfruttamento e il potere e dai quali traspare un’approfondita conoscenza dei filoni emergenti del pensiero filosofico e della ricerca scientifica.
Partendo dalla constatazione che la tecnologia e il sapere riducono il tempo di lavoro necessario, Bifo elabora un’originale visione dei processi tecnici, antropologici e politici, e indica una possibilità di emancipazione che permane possibile nonostante l’involuzione che il neoliberismo ha prodotto nella storia del mondo, e che ora precipita in una forma di fascismo post-moderno.
Franco Berardi (Bifo)
Franco Beradi (Bifo), fondatore della storica rivista «A/traverso», foglio del movimento creativo di Bologna, e tra gli iniziatori di Radio Alice, è autore di numerosi saggi su trasformazioni del lavoro, innovazione e processi comunicativi. Tra i suoi libri: Telestreet. Macchina immaginativa non omologata (insieme a Jacquement e Vitali, 2003), Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva (2002), Un’estate all’inferno (2002), La fabbrica dell’infelicità (2001), La nefasta utopia di Potere Operaio (1997).
Quarant’anni contro il lavoro
Franco Berardi (Bifo)
a cura di Federico Campagna
ISBN 978-88-6548-197-4
PAGINE 320
ANNO 2017
COLLANA I libri di DeriveApprodi
TEMA Contro-culture Economia e lavoro Filosofia