Mettersi a dieta. Un refrain che ogni anno, soprattutto quando la primavera inizia a farsi notare, torna nell’elenco dei nostri propositi. Perdere peso, smaltire quei chili che ogni inverno tendiamo ad accumulare, rimettersi in forma perché l’estate – e la prova costume – sono in vista. E questo vale per tutti: uomini, donne, ragazzi e ragazze.
Ma mettersi a dieta – se vogliamo interpretare il concetto alla lettera- significherebbe rivolgersi ad uno specialista, fare il calcolo delle calorie, ridurre le porzioni, seguire alla lettera una dieta formulata appositamente per noi. E seguire i progressi, modificare la dieta in base alla rapidità (o alla mancanza di rapidità) con cui il peso scende.
Chi ha un vero problema di soprappeso farebbe bene a fare proprio così. Con la salute non si scherza e le diete fai da te sono spesso potenzialmente pericolose. Uno specialista è in grado di inquadrare la situazione e di impostare una dieta corretta, sana, efficace.
Ma non tutti hanno dei seri problemi di soprappeso, spesso l’unica esigenza è quella di rientrare nella taglia di pantaloni che portavamo solo 8 mesi prima. O magari di non vergognarsi di un addome poco tonico sotto un crop top che nasconde ben poco. O – questo vale soprattutto per gli uomini, ridurre il girovita.
E per questo non occorre una vera dieta. Basta poco, basta spesso correggere alcuni errori alimentari, escludere o ridurre alcune categorie di alimenti, modificare la frequenza e gli orari dei pasti. Ecco alcuni consigli sicuri, sani, che vale la pena di provare se avete deciso che è arrivato il momento di bruciare il grasso dell’inverno.
#1. Ridurre, non eliminare, ma ridurre, i carboidrati. Quindi porzioni di pasta e riso più ridotte. Meno pane e possibilmente integrale (questo vale anche per la pasta e per il riso). Assolutamente niente dolci, niente zuccheri, la frutta meglio se non troppo matura.
#2. I cibi che sono fonte di proteine come le carni rosse, la carne di pollo, il pesce, le uova, latte e latticini, i legumi, devono far parte della nostra dieta, ma senza esagerare. Uno yogurt magro come spuntino è più che sufficiente, un petto di pollo alla griglia va benissimo come piatto base per il pranzo, magari con un buon contorno di verdure cotte o crude e una porzione di riso integrale. Formaggi magri e legumi possono essere la base per il pasto serale. Per colazione uova, cereali, fette biscottate integrali.
#3. Tante verdure, soprattutto quelle che fanno parte della categoria dei cosiddetti superfood. E quindi kale, broccoli, avocado a volontà.
#4. Per condire, olio di oliva.
#5. Come dessert frutti di bosco e fragole, magari surgelati e macinati e addolciti con una goccia di dolcificante ipocalorico.
#6. Acqua, tanta acqua.
#7. Attenzione all’alcol, ai superalcolici, alla birra. Non vi stiamo dicendo di lasciarli perdere, solo di fare attenzione.
#8. I cibi grassi e quelli conservati (tipo i piatti preconfezionati e surgelati da scaldare al microonde) è meglio lasciarli stare. Stesso discorso per i cosiddetti grassi idrogenati, leggete bene sulla confezione e se possibile cercate di evitarli.
#9. La sera cercate di andare a dormire almeno un paio di ore dopo la cena, non andate a dormire a stomaco pieno.
#10. La colazione è considerata il pasto più importante della giornata, ed è vero. Ma molte recenti ricerche stanno evidenziando che anche saltare la colazione potrebbe non essere una cattiva idea. Si chiama digiuno intermittente, e se ad esempio ceniamo alle 8 di sera, saltiamo la colazione, e pranziamo alla una, avremo ‘digiunato’ per ben 17 ore senza quasi rendercene conto. E sembra che il digiuno abbia un ruolo molto importante. Ne riparleremo.
ADVERSUS In collaborazione con MARGHERITA.NET