Molti sono gli uomini che amano vestirsi ‘a strati’. Altri no. È così facile mettersi un paio di pantaloni e un maglione… perché complicarsi la vita? Ma bisogna rendersi conto che vestirsi a strati può aggiungere un tocco extra, più raffinato al nostro look. Ecco come procedere.
Il fatto di vestirsi a strati viene spesso associato con il freddo intenso, con le gite invernali in montagna. Ma perché aspettare quelle occasioni? Giocando con i vari strati dell’abbigliamento si possono creare dei look molto interessanti. È un modo perfetto per aggiungere varietà al vostro stile e per venire fuori dall’anonimità della massa (da intendersi come segue: per farsi notare, specie dalle donne ovviamente).
Se vi sembra difficile mettere insieme degli outfit a strati, noi lo abbiamo fatto per voi, ed abbiamo qui di sotto elencato 5 regole per un look ‘a strati’ che attiri l’interesse di chi vi sta vicino.
1. Se si parla di vestirsi a strati, c’è una regola generale: tutti gli strati devono essere in vista. Tenetelo a mente. Dovete poter togliere la giacca, il maglione, il gilet senza dovervi vergognare. Anche togliendo uno o addirittura due strati il look deve quadrare. Ovvio che qui non stiamo parlando dell’intimo, quello… è una cosa privata. Ma fino al ‘penultimo’ strato tutto deve essere perfetto. Dovete potervi spogliare fino alla camicia, per così dire. E questo, signori, è incredibilmente sexy. Pensate ai protagonista della serie televisiva ‘Mad Men’ in camicia. Don Draper in camicia con cravatta slacciata… Do you get it?
2. Abbinate i colori con cura e gusto. Un modo molto sicuro per vestirsi a strati è il total black, un outfit con soli strati neri, ma la cosa più divertente del ‘layering’ (come lo chiamano gli anglofoni) sono proprio gli abbinamenti di colori e fantasie. Anche qui c’è una regola guida: indossate al massimo un colore forte. Il resto dei colori deve essere piuttosto sobrio e maschile. Sì ad abbinamenti in stampe varie e fantasie (possono dare dei bellissimi risultati) ma anche qui vale la regola: non esagerate.
3. Per un look classico l’ultimo strato deve essere più lungo degli strati sotto, mentre per un look giovane e divertente potete anche giocare con varie lunghezze (pensate allo stile hiphop) e possono essere anche più corti gli strati esterni. Basta essere consapevoli di quello che state facendo!
4. Attenzione ai volumi e occhi alla silhouette. Una regola: la lana grossa forma (di solito) uno strato esterno o al massimo uno strato intermedio. Maglioni più fini e sottili sono ottimi con strati intermedi invece. In breve, i materiali più leggeri si usano come strati intermedi, i materiali più pesanti formano gli strati esterni.
5. Eccezioni alla regola: la pelle e il denim. Sono materiali piuttosto spessi e vengono di solito portati come strati esterni ma può essere molto d’effetto usarli come strati intermedi. Prendiamo per esempio le camicie in pelle che sono di moda questo inverno. Le potete indossare tranquillamente sotto un maglione con collo a V. Lo stesso vale per una camicia di jeans. I giubbotti in pelle stanno benissimo sotto un parka. Sperimentate!
6. Indossate soltanto abbinamenti comodi e che vi permettono di muovervi liberamente. Evitate tutto quello che è troppo teso o stretto.
Come vedete, non è poi così difficile. Con il cosiddetto layering potete aggiungere davvero un tocco interessante e originale al vostro look. Provateci.
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